“Vecchi e poveri, voi che siete bisognosi di soccorso, io spero di aiutarvi, perché vi amo, e dove non arriverà la mano, arriverà il cuore”
BEATO DON GIUSEPPE BALDO
Il 1° Maggio 1888 per iniziativa del Parroco don Giuseppe Baldo, l’Ospedale “Casa Ippolita” inizia l’attività di accoglienza e cura dei molti poveri e ammalati del luogo, privi di aiuto da parte dei famigliari e dei congiunti.
Quest’opera con R.D. 28.05.1914, fu eretta in Ente morale ai sensi della Legge 17 luglio 1890 n.6972 (I.P.A.B.) e ne fu approvato lo Statuto Organico.
A seguito del miglioramento delle condizioni economiche ed ambientali della popolazione di Ronco all’Adige e allo sviluppo dell’Ospedale “Chiarenzi” di Zevio, venne meno la necessità di avere un Ospedale nel Comune di Ronco all’Adige.
Pertanto l’attività dell’Ente si riversa all’accoglienza, al ricovero e alla cura di persone anziane, servizio che risulta essere tutt’oggi una valida risposta ai bisogni del territorio.
Dal 1° Gennaio 2005 la casa di riposo è stata depubblicizzata e trasformata in Fondazione con personalità giuridica privata; non persegue finalità di lucro ed intende operare nell’ambito dei servizi socio sanitari coerentemente ai principi cristiani e alla volontà del Fondatore.
Essa ha per scopo lo svolgimento di attività nel settore dell’assistenza sociale, socio sanitaria e della beneficenza. Può erogare assistenza in risposta ai bisogni delle persone con particolare attenzione alle persone anziane non autosufficienti, collaborando con le diverse istituzioni per le finalità comuni nell’interesse delle persone assistite.